due parole intorno al bel testo «nomadismo e benedizione» di a.g. biuso; ovviamente non è un ragionare da esperto, ma da semplice lettore
da autorevole fonte riferisco una doverosa correzione: la pronuncia del dio greco è “Diòniso” e non “Dionìsio”
Innanzi tutto grazie per l’elogio che fai al Prof. Biuso, perché è veramente un Filosofo e sono stato fortunato ad incontrarlo in facoltà , fortunati gli amici che frequentano un personaggio cosi pregnante .
Appena mi sarà possibile comprerò questo libro che mi hai segnalato , per capire di più Nietzsche , ti posso consigliare di approfondire i rapporti che aveva con Wagner e Schopenhauer , in tal modo potrai sapere di più del discorso che facevi su la tragedia greca e l’avvento del Cristianesimo.
Chi non sa fissarsi sulla soglia dell’attimo dimenticando tutto il passato………… non saprà mai che cosa sia la felicità.
NIETZSCHE
carissimo filippo, hai fatto molto bene a ricordare i rapporti con wagner e shopenhauer, che comunque sono ben trattati in questo testo
io ho parlato, come mia abitudine «a braccio» per cui ho tralasciato moltissimi aspetti, ma del resto già sopportare la mia faccia per 12 minuti è già molto
una persona competente come te «deve leggerlo», grazie del tuo sempre interessante commento
Sì, Diòniso, ma è un piccolo dettaglio. Invece il nomadismo mi interessa molto, perché, noi umani, dopo molti secoli che lo abbiamo abbandonato adesso lo abbiamo ripreso. Siamo ridiventati nomadi sia col corpo che con la mente.
è impressionante, caro alberto, come nietzsche avesse quasi «visto» l’uomo del nostro tempo cosiddetto post moderno
ora scappo che devo fare il tipografo ma ci torneremo su
Complimenti per la video-recensione!
grazie, troppo buono
è il libro di A.G.B. ad essere davvero molto ben scritto, il migliore per chi vuol capire nietzsche (anche se il lettore non è uno specialista)