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Archivi del mese: aprile 2018
un soffio e via
I tigli del giardino sono rigogliosi, un tripudio di vita e foglie verdi. Fino a poche settimane fa erano spogli, magre dita sul cielo bianco. Fra i tigli del giardino dell’asilo arrivano i bimbi, alcuni riottosi altri entusiasti e salterini. … Continua a leggere
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non voglio sapere
Non voglio sapere come ti chiami, sciuperebbe l’incanto. Vestita di scuro. Belle giovini forme, giovinezza che ben tollera qualche etto in sovrappiù. La dimensione fondamentale della vicenda amorosa è il «prima», l’attesa. La dimensione temporale d’ogni umano accadimento è l’intima … Continua a leggere
L’impronta della balena
Fra le amiche che visitano questo blog, alcune scrivono. Per esempio la scrittrice Marina Garaventa e la poetessa/scrittrice Lucia P. (Poetella sul web). Questa volta è un’amica non dell’internet, che frequentò con me (con maggior profitto) il liceo della Spezia. … Continua a leggere
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Contrassegnato Ediziomi Agorà&Co, L’impronta della balena, Silvia Arfaioli
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pentatonica webcam
perché, in una pentatonica in la m, la più comune per noi strimpellatori da bar, un passaggio sul mi b incute piacevole melanconia? la musica è la più intensa degli umani accadimenti, seppur così lieve, evoca molto della nostra sensazione … Continua a leggere
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non mi interessa
Quelli che vanno “in cerca di se stessi” sono come lo sbadato che cerca gli occhiali e li ha sul naso. Corpi dotati d’autocoscienza, plasmati dal gioco del linguaggio, adatti ad esplorare intorno, guardarsi dentro è pericoloso. Bella la pioggia … Continua a leggere
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fino all’ultimo giro
Le ragazze giovanissime salgono, ridono e corrono ai posti in fondo al filobus. Sguardi e fresche risate di fanciulle, forse scherzano su nuove, nuovissime storie d’amore. Forse è la prima primavera da non più bambine. I corpi snelli, fiori freschi … Continua a leggere
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