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Archivi del mese: novembre 2019
madre nascosta [musica]
La tristezza e l’allegria a volte danzano assieme. A volte l’allegria indossa quel velo di malinconia sottile. A volte dalla tristezza sgorga, come inattesa brezza certe sere d’estate, l’allegria. Potente evocatrice (ben lo sanno gli artigiani del cinema) è la … Continua a leggere
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conta come perdi
Un bar è sempre meglio di un social. Un bicchiere di vino è sempre meglio di una pastiglia. Vivere è sempre meglio che far finta di vivere. E la musica? Ogni goccia di musica vera è salutare, così come è … Continua a leggere
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le confidenze a due, a tre, a molti
L’animale homo sapiens (creatura bizzarra oggetto inesauribile d’una scienza ad hoc detta antropologia) risente, negli stili di conversazione, dal numero di esemplari presenti in loco. A due esemplari, gli umani conversano con una certa attitudine al confidare, al cogliere sfumature, … Continua a leggere
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tre settimane [cover]
in questi piovosi giorni d’autunno, ci allarghiamo con una tipica canzone estiva del tempo che fu
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dal la settima al re settima
Nel 1970 avevo 14 anni, nel 1979 avevo 23 anni. Come fai a non essere malato di musica? La musica era gran parte del nostro immaginario. All’epoca possedere «quel» vinile voleva dire agguantare la tua fettina di mondo, essere parte … Continua a leggere
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uno dei pochi
Remo Bodei è morto. Ma un grande filosofo, con cui anche ebbi l’onore di interloquire, non muore mai. Calava la filosofia nella concretezza del divenire. Uno dei pochi che spiegava e soprattutto capiva bene Hegel. Da questo umillimo blog, se … Continua a leggere
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