Archivi del mese: settembre 2011

L’usato ribelle

Ogni prodotto particolare che deve rappresentare la scorciatoia sfolgorante per accedere infine alla promessa del consumo totale è ogni volta cerimoniosamente presentato come la singolarità decisiva. […] L’oggetto che era prestigioso nello spettacolo diventa volgare nell’istante stesso in cui entra … Continua a leggere

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nostalgia della speranza

Tanto è pregnante in noi il passato, che taluni, a mio avviso con esatta scienza, affermano che siamo il nostro passato, che è proprio quel che ricordiamo a costituirci, a permetterci anche la stessa percezione di esistere. Tanto il passato … Continua a leggere

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dal silenzio, se ci sarà silenzio

«La musica nasce dal silenzio». Forse l’ha detto Mozart, ma non ne sono sicuro. Quel che è sicuro è che la musica abbonda, e il silenzio scarseggia. Quel che domina è il rumore. Non è che io detesti il rumore, … Continua a leggere

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la non interruzione

Quando sugli Stati Uniti stava imperversando l’uragano Irene, la sentinella del 3º Reggimento di Fanteria non ha interrotto il suo turno di guardia, così mi informa un blog che seguo costantemente. Montare la guardia sotto l’uragano non è ovviamente un … Continua a leggere

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l’angoscia delle bibliografie

Alcune persone di qualità, fra i miei amici, scrivono bibliografie, inseriscono bibliografie nei loro studi. A loro va il mio assoluto rispetto, perchè nell’ambito professionale devono così comportarsi.

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evoluzione di una metafora

Non abbiamo memoria di che cosa fosse il nostro corpo nel ventre materno, alla nascita, nei primi mesi e anni della vita poiché tale corpo era soprattutto fisicità non ancora cosciente. Solo da quando il corpo è abitato da ricordi … Continua a leggere

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un cortile troppo vasto

Eravamo tanti, noi bambini. Ma nel 1960, non lo sapevamo di essere tanti, era normale che i bambini fossero molti, e che i vecchi, fossero pochi. Nel cortile, i lunghi pomeriggi d’estate, giocavamo con le biglie. Tanti giochi (si chiamavano … Continua a leggere

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