Archivi del mese: Maggio 2019

come spesso accade, una scelta di altissima letteratura, dall’amico Josè Maria (nella sua pagina c’è anche il testo e la traduzione)

Nomadi, Ligabue, Lucio Battisti, Zucchero. Poter scrivere sulla locandina della sagra (della lumaca doc o della salamella di nonno Pio, o quel che passa il destino) un nome altisonante ha fatto prosperare le cover band. Nulla di male, ma un … Continua a leggere →

le sfrigolanti ombre, proiettate sul muro del castello mediatico, appaiono due giganti, ma senza quei riflettori, giù in basso, lo vedresti che son due nani

Il breve testo poetico è di Maurizio Colombo. Racconta d’un uomo ormai anziano che si accosta a nuovi studi. L’entusiasmo è però velato dalla netta sensazione che il tempo è ormai giocato, andato. Figure e metafore abbastanza semplici, quasi convenzionali, … Continua a leggere →

Il vialetto che mi riporta a casa è pervaso dal profumo di rose antiche, varietà rara e profumata. Mentre è finalmente sera, percepisco intensa la necessità d’emozione. Un amore, una passione, un fiotto di gusto, non è superfluo, è l’essenza … Continua a leggere →

strimpellatina alla buona e due parole sulla mitica estate 1970