Uno schieramento di destra governa l’Italia. Un ministro ha arruolato Dante come caposaldo della cultura di destra. Ovviamente questi arruolamenti postumi sono sempre quantomeno buffi, da qualunque parte provengono. Detto questo: sì era di destra. La concezione del mondo, la Terra al centro dell’universo, la centralità di Dio, il rapporto con Dio tipicamente medievale, fanno di Dante un grandissimo, sommo poeta intriso profondamente della concezione antropologica medievale. Poi verranno Giordano Bruno, Galileo, una concezione ben diversa e problematica del rapporto fra l’uomo e l’universo. Quindi Dante era di destra? Sì, e per questo rispettato ma superato da nuove visioni del mondo. Oggi esser di destra che significa? Suvvia, Dante lasciamolo in pace.
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Meta
Essere di destra che significa? ti chiedi. Significa che la destra non ha ancora capito “la concezione ben diversa e” soprattutto “problematica tra l’uomo e l’universo” e direi anche tra l’uomo e Dio, tra l’uomo e il suo simile.
Esattamente carissimo Marcello, grazie
Direi che è proprio il caso.
Si cara E., grazie