ho scritto e suonato, alla mia maniera rozza e artigianale, una piccola canzone/blues in occasione del compleanno d’un amico, al quale ho volentieri somministrato i rudimenti delle scale pentatoniche
una belva, nella gabbia di un bar
canta e ringhia, voglia di libertà
i tatuaggi, sulla pelle e sul cuore
birra e blues, diluisce il dolore
quante strade ancora da inventare
quanti amori da dimenticare
Mattia blues
sul crinale del tempo, fra passato e futuro
solitudini sparse, nella notte che gira
quella voglia d’amore, d’un amore che dura
dentro al blues, questa è l’anima pura
quante strade ancora da inventare
quanti amori da dimenticare
Mattia blues