è oltraggio al passato, meschinità del presente, furto del futuro
provo un dolore fisico, quando viene abbattuto un albero secolare
è oltraggio al passato, meschinità del presente, furto del futuro
provo un dolore fisico, quando viene abbattuto un albero secolare
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Quando percorro la nostra Liguria, da Spezia a Genova, ne vedo a dozzine. Sarzana mi pare si salvi dai capitozzatori, improvvisati giardinieri che hanno la complicità degli ignoranti: un albero non è una cosa.
il dolore e’ diffuso caro diego… «Cosi sapevamo rispettare le piante»
cari saluti,
«un albero non è una cosa», efficace sintesi, cara sara
questa idea antica di rispetto, buon giovanni, è in realtà attualissima, è l’unica che potrebbe garantirci un futuro
Caro Diego,
stavo scrivendo un commento ma diventava troppo lungo ed allora ho preferito scrivere un post:(http://nellacittainvisibile.blogspot.com/2012/04/uomo-ambiente-emozioni.html).
Il link è per gli amici di questo amabile ed interessante blog che desiderassero leggerlo.
Grazie.
direi che è anche meglio così, caro prof. w.
spero che, oltre al sottoscritto, anche gli altri amici vengano a leggere
—-
nota tecnica: mi faccia sapere, prof.w., se ci sono difficoltà a postare, perchè ogni tanto word press mette a disagio i miei visitatori con richieste di log in non necessarie
Tutti gli esseri viventi modificano l’ambiente
ma l’equilibrio viene mantenuto… eccezion fatta per l’uomo.
e i castori non prevarranno mai visto che la natura provvederebbe (resistenza ambientale)
sereno e piovoso weekend a tutti
in effetti, buon giovanni, è vero che l’uomo è capace di processi estremamente accelerati, con una potenza inconcepibile rispetto alle altre creature