Il mio suffragio elettorale andrà al partito la cui figura di spicco è Nichi Vendola. Molti aspetti del programma elettorale li trovo condivisibili e trovo anche il voto utile ad evitare la vittoria (per nulla improbabile) dell’anziano abitante di Arcore. Come tutte le scelte elettorali è imperfetta, non è priva di punti deboli, come lo è del resto probabilmente il modo in cui si configura quella complessa situazione che definiamo «democrazia» e «stato di diritto». Non libero i commenti a calce di questa breve dichiarazione, perché va letta per quello che è, e non come innesco di una discussione che sarebbe, forse, lunga e defatigante. Ovviamente, rispetto ogni scelta, purché sincera e non frutto di clientele.
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