respiro

Alla fine, sfrondando l’inutile, la parte essenziale della nostra esperienza di vita sono i sentimenti. Sì che dobbiamo in qualche modo tirare la carretta dei giorni, ma se mancano i sentimenti semplici, profondi ma non alambiccati, trabocca il veleno del niente, un vischioso nulla. Un solo saluto cambia un giorno, e ogni giorno è importante. Ma attenzione, non è dolciastro sentimentalismo, è consapevolezza di quel che occorre. Una quota di appartata solitudine fa bene, ma deve essere un passaggio, come certi utili silenzi nella musica. Un poco di brezza soffia da un lato all’altro di questa casa, che siano più freschi i pensieri, come il vento fra le foglie profumate dei tigli. Respiro.

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meno scrivo, meglio è
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8 risposte a respiro

  1. Luigi Maria Corsanico ha detto:

    Bellissima riflessione, caro Diego. Qui da te si respira sempre! Spero abbiano ben respirato anche coloro che hanno messo “mi piace” al reblog del tuo articolo, senza ovviamente passare dall’originale, ma in fonfo l’importante che le idee circolino. Un abbraccio!

  2. poetella ha detto:

    scusa Diego… ho risposto a Luigi prima che a te… ma quel fonfo… troppo carino!
    E il tuo pensiero è, ovviamente, pienamente condiviso!

  3. vittynablog ha detto:

    Ma questa è poesia pura!! Bellissima riflessione, grazie!! :)

  4. diegod56 ha detto:

    José Maria, grazie di cuore, la tua stima mi onora

    L. carissima, troppo buona con me!

    Grazie vittynablog, che nome simpatico assai

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