la breve sosta al fresco

C’è fresco su questo filobus. Nel bel mezzo d’una giornata troppo rovente per esser settembre. “Ciao Mercedes, ma non sei nella direzione sbagliata, verso il capolinea? Non lavori in centro?”. Sorride, begli occhi neri un po’ sottili. “Faccio il giro lungo, per riposarmi una mezz’ora”. Questo ronzante e vecchiotto filobus, per lei è dunque un posto fresco per la pausa. Del resto, me lo aveva raccontato un giorno sotto la pensilina, Mercedes fa tre lavori, per tirare avanti con tre figli. Dopo i 50 anni è più duro sgobbare. Sveglia alle 4 e mezza, alle 7 dalla prima famiglia fino a sera dopo le nove, in tre case della città. Del resto, ora capisco, anche a riposare mezz’ora in un bar si sta freschi, ma devi ordinare almeno un caffè. Utile il filobus, anche a me, per capire meglio tante cose.

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meno scrivo, meglio è
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5 risposte a la breve sosta al fresco

  1. poetella ha detto:

    … ti ho letto sull’auto! Riposandomi…😊

  2. Sara ha detto:

    Beh, poi La Spezia è sempre bella da vedere e rivedere!

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