Una breve, molto informale, conversazione sul testo di Marina Garaventa dal titolo «Una vita da tenore». Un libro ricco di notizie e di efficace narrazione. Un grande lavoro che Marina dedica all’amatissimo padre. Due parole da parte mia, come siamo d’usi qui, molto alla buona.
Bello ascoltare non solo, leggere.
Bel libro e altrettanto interessante la tua impressione su la dedica a questo tenore..
Grazie
Ciao
.marta
grazie cara trame, sei gentile, ti consiglio di seguire sul sito di marina le molte notizie e musiche riguardo il suo caro babbo
Pensa che ci lavorai con Ottavio. Ma circolavano ancora i dinosauri tra Lerici e la Palmaria.
il libro di marina, caro pasquale, contiene anche interessanti spunti sulla questione «teatrale» della lirica e del passaggio verso allestimenti dove il regista diviene protagonista più importante, e di come l’Ottavio si fosse reso conto ed anche adattato alle nuove impostazioni
in effetti a lerici ci sono le impronte dei dinosauri, quindi forse anche quella del «dascolus pasqualis ungulatus», uno dei più terribili
Per carità, la questione regìa. Per carità. It is a tale told by an idiot, signifying nothing.
caro Pasquale io sono un incompetente; nel libro però, c’è un interessante passaggio su un’edizione del Mefistofele di Boito che nel 1987 suscitò parecchie discussioni, per la regia di Ken Russel, e sulle considerazioni di Ottavio al riguardo
Caro Diego, non ho parole! Sembra proprio che conoscessi mio padre! Ribloggo subito, in ogni dove! Ti abbraccio fortissimo e… ti mando pure un bacio!
ricambio il bacio carissima
L’ha ribloggato su La principessa sul piselloe ha commentato:
Una recensione emozionante! Grazie Diego!