Metter becco dove non sei competente non va bene, ma è il mio blog, quindi me lo concedo. C’è un aspetto che proprio trovo controproducente nella riforma scolastica: la privatizzazione strisciante insita nel riferimento strutturale alle donazioni private. È peggio perfino di una privatizzazione alla luce del sole, che si potrebbe realizzare appaltando il servizio scuola, ma su protocolli chiari e trasparenti; così invece abbiamo dei privati che, mettendoci dei quattrini come benefattori, diventano poi condizionanti. Cosa ancor più grave, aumenta la disparità fra le scuole di aree sociali benestanti ed aree sociali in difficoltà. Ne ho già scritto, sul tema. Non mi intendo di questioni sindacali e altri aspetti che non sono di mia competenza, ma sulla filosofia generale della faccenda, non occorre essere esperti per avere grandi perplessità. Speriamo bene, ma sono pessimista.
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Concordo!
il tuo pessimismo è il mio, mio caro Diego… ed io nella scuola ci sono da 32 anni!
grazie trame
@poetella, nonostante tutto, per i ragazzi la tua presenza lì è senza dubbio una buona cosa
Hai espresso bene i rischi, ed il termine “strisciante” è calzante
un’intenzione esplicita è più facil da controbattere