Due. Certe colazioni in città, e sembra un po’ Parigi. Anche se abbiamo una casa, è solo fuori che possiamo davvero incontrarci. Un uomo e una donna, hanno bisogno d’una città.
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Meta
Quanta bellezza!
magnifico davvero!
cara SoloG. e cara Poetella, forse sopravvalutate un po’, comunque è una foto di stamattina, in effetti venuta benino
Bel post davvero!
Il paragone con Parigi (paragone?) è sublime e il riferimento alla città mi ricorda Gaber. Bello.
sì caro red, è la Parigi immaginaria in cui si colloca ogni amore, anche se qualche vaga simiglianza «reale» c’è
comunque più che altro mi piaceva mettere un commento sotto ad una mia foto riuscita, per pura fortuna, abbastanza bene
Caro Diego,
non è alla fortuna che si deve la bella foto ma all’animo poetico di un artista. Credo però che un uomo e una donna che si amano in realtà non abbiano bisogno di altro. La foto ci appare delicata e struggente in virtù del testo che l’accompagna. Sarebbe invece triste e melanconica se, per esempio, accompagnata da un testo del tipo: “l’ho attesa invano” oppure “e dopo quel caffè ci siamo detti addio”. È l’amore il protagonista della storia non la città.
ha ragione caro Prof. W., la didascalia, il testo, indirizzano moltissimo lo sguardo di chi osserva, ed è anche un esercizio divertente immaginare testi diversi che si adattano alla foto, modificando l’atmosfera e il senso stesso della narrazione